Unicef, parte la campagna “100% vacciniamoli tutti”
Tra il 24 e 25 maggio, centinaia di volontari dell’Unicef nelle piazze italiane per raccogliere le adesioni dei cittadini. Secondo i dati Unicef, i vaccini prevengono dai 2 ai 3 milioni di morti per malattie come difterite, tetano, morbillo o pertosse
La nuova campagna dell’Unicef “100% vacciniamoli tutti” nasce proprio dalla necessità di dare un futuro ai bambini di Afghanistan, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Ciad, Nigeria, Pakistan, Sud Sudan e Yemen dove avvengono oltre un quarto delle morti infantili nel mondo. In questi Paesi circa sei milioni di bambini non sono ancora vaccinati, non hanno accesso ai servizi sanitari di base per via di conflitti, povertà e mancanza di un sistema sanitario. Tra i numerosi testimonial della campagna anche la showgirl Elisabetta Canalis che nello spot che la vede protagonista spiega come «ogni venti secondi muore un bambino», una morte che può essere evitata se si estendesse la vaccinazione a tutti i bambini del mondo. È questo l’obiettivo della campagna “100% vacciniamoli tutti”: estendere al 100% dei bambini le vaccinazioni di routine entro il 2017 e sconfiggere la polio.
Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si schiera al fianco della campagna: «Molte malattie ormai da anni sono state eradicate in Italia. Ma non bisogna abbassare la guardia, le migrazioni possono proporci il problema di affrontare piccoli focolai di malattie dimenticate. Suono anch’io il campanellino, simbolo della campagna dell’Unicef, che ha come primo obiettivo la sconfitta della polio».