Pubblicato: Dom, 3 Mar , 2013

Sempre più imprese denunciano il pizzo

Aumenta il numero di aziende che si ribellano alla “tassa per i carcerati”. Almeno cento denunce negli ultimi tre anni

 

 

di Alessandro Salvia

NEWS_104286Il caso dello chef Natale Giunta, che ha generato una massiccia onda mediatica vista la sua notorietà, sembra confermare un dato importante: le denunce per estorsioni sono in sensibile aumento. Sono almeno otto le aziende nel palermitano che negli ultimi otto mesi si sono ribellate alla cosiddetta “tassa per i carcerati”, mentre il numero di imprese che si sono ribellate nel 2012 è cresciuto del 5 per cento. Secondo Confindustria Palermo l’identikit dell’imprenditore che denuncia il pizzo è quello di un 40-50enne con un livello culturale medio-alto. Spesso a denunciare sono le famiglie degli imprenditori stessi, come nel caso di un’azienda del quartiere San Lorenzo il cui titolare è stato convinto dai suoi figli a denunciare i propri estorsori.

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