Palermo: smantellato clan che gestiva assegnazioni abusive ed estorsioni
Operazione antimafia a Palermo. Al quartiere Zen gestivano tutto persino il mercato abusivo degli alloggi popolari, sono 14 i fermati
Avrebbero gestito l’assegnazione abusiva di case popolari dello Zen, popoloso quartiere della periferia del capoluogo siciliano, il clan controllava il territorio con estorsioni e attivita’ criminali. Con questa accusa la polizia e la Dia stanno eseguendo 14 fermi per associazione per delinquere di stampo mafioso, tentata estorsione, violenza privata aggravata, estorsione aggravata.
Non è una novità che “cosa nostra” costruisca la sua forza attraverso il controllo del territorio così allo Zen di Palermo tutto è gestito da un clan che illecitamente controlla tutto e tutti persino l’assegnazione delle case popolari ed anche gli allacci alla luce e all’acqua. Allo Zen lo stato di diritto non esiste. Gli abitanti dei padiglioni e i negozianti avrebbero dovuto pagare e venivano anche presidiati gli alloggi lasciati liberi dai legittimi assegnatari. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, e dai sostituti Lisa Sava, Francesco Del Bene, Annamaria Picozzi, Francesco Grassi e Alessandro Picchi e nasce dalla denuncia di alcuni cittadini, residenti allo Zen, che stanchi dei sopprusi della violenza hanno deciso di rivolgersi alle istituzioni.