Palermo, sequestrati beni da 50 milioni
I Ros risalgono alla famiglia Niceta e ad infiltrazioni mafiose
Beni per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri del Ros e dalla Guardia di Finanza a un noto commerciante palermitano, Mario Niceta, e ai figli Massimo, Pietro e Olimpia.
L’indagine patrimoniale ha permesso di risalire alle infiltrazioni di Cosa nostra e del boss Matteo Messina Denaro, negli affari delle società appartenenti al gruppo imprenditoriale, leader da molti anni in Sicilia nel settore della vendita di abbigliamento e preziosi.