Palermo, clochard muore per il freddo
L’uomo è stato trovato davanti all’ingresso dell’hotel Ponte, nei pressi di piazza Tredici Vittime. Ad avvertire la polizia, alcuni passanti
Il corpo senza vita del clochard è stato trovato domenica pomeriggio davanti all’ingresso dell’hotel Ponte, nei pressi dei piazza Tredici Vittime, a Palermo. Alcuni passanti hanno avvertito la polizia, che è intervenuta sul luogo, seguita dal medico legale e dal magistrato di turno.
Secondo le prime ricognizioni degli agenti arrivati sul posto, il freddo avrebbe causato un collasso cardiocircolatorio, provocando così la morte dell’uomo. Dopo gli esami di rito del medico legale, il corpo senza vita del senzatetto è stato trasferito al cimitero dei Rotoli. Da parecchi mesi aveva ormai trovato riparo davanti a quella che era l’entrata principale dell’albergo di via Francesco Crispi, da tempo chiuso.
Quell’ingresso sbarrato, esposto alle intemperie, era diventato per Fia (questo il nome con il quale era noto in città) la sua casa; i cartoni il suo giaciglio; qualche brick di vino per cercare di scaldare le notti e, forse, un po’ anche l’anima, insieme alle poche coperte. Scrive in una nota il presidente de “Gli angeli della notte”, che si occupa di assistenza ai senzatetto, Giuseppe Li Vigni: «Nell’indifferenza generale della nostra città, a Palermo è morto uno dei nostri fratelli bisognosi che dormono sotto le stelle. Il vegano che riposava nei pressi dell’Hotel Ponte in via Crispi, vicino il porto. Il corpo dell’uomo, dell’età di circa 60 anni, giace riverso senza vita nel giaciglio. Era una persona affettuosa e rispettosa degli animali, aveva adottato tre cani che curava con amore. È un momento di grande tristezza per tutti noi. Da noi tutti sarà sempre ricordato».
