Obama nomina Janet Yellen nuovo presidente della Fed
Sarà Janet Yellen la prima donna alla guida della potente Federal Reserve americana
di Giulio Figlia
Nella giornata di ieri Barack Obama ha scelto il prossimo presidente della banca centrale americana, si tratta di Janet Yellen braccio destro dell’attuale capo della Fed Ben Bernanke il cui mandato scadrà il 31 gennaio.
La Yellen, 67 anni, sarà la prima donna al vertice dell’economia americana, non solo sono sempre stati uomini al vertice della Fed ma anche il dipartimento del Tesoro è sempre stato a guida maschile. Janet Yellen, che in precedenza ha diretto la Federal Reserve di San Francisco, ha fama di essere una cosiddetta colomba. Favorevole alla regolamentazione del mercato, vede come priorità lo stimolo alla crescita e all’occupazione piuttosto che il controllo dell’inflazione.
Negli ambienti finanziari la scelta della Yellen è stata vista con favore dato che garantirà quella continuità con il lavoro di Bernanke che i mercati speravano.
Finora la Fed ha assicurato la costante immissione di denaro nel sistema con l’acquisto di circa 80 miliardi di dollari in titoli di Stato al mese, maxi stimoli che secondo i piani dovrebbero ridursi gradualmente fino all’interruzione prevista per marzo 2014. Una delle prime sfide per la Yellen sarà gestire il tapering (la riduzione dell’immissione di liquidità) senza intaccare la debole ripresa che si profila all’orizzonte. Lo stesso Bernanke a settembre non ha confermato l’interruzione degli stimoli per la data prevista, inoltre con una disoccupazione al 7,3% è probabile che il futuro presidente della Fed eviterà anche di aumentare i tassi d’interesse, almeno finché la disoccupazione non sarà scesa ad un livello più accettabile.
Nel frattempo permane lo stallo tra democratici e repubblicani per quanto riguarda il default. Obama, incitando i repubblicani a cedere e riprendendo Warren Buffet, ha paragonato ad una bomba atomica l’eventuale fallimento americano. A questo la borsa ha subito risposto con il Nasdaq che ha perso fino al 2%.
