Harvey Milk, paladino della libertà
Breve sguardo sulla vita di Harvey Bernard Milk, politico e attivista per i diritti degli omosessuali, morto il 27 novembre di 35 anni fa
Oggi ricorre l’anniversario dell’uccisione del politico statunitense Harvey Milk, assassinato nel 1978 a soli 49 anni. Nella San Francisco degli anni ’70, attanagliata dall’omofobia, la figura di Milk ha rappresentato una svolta, che ha influenzato le politiche americane degli anni a venire sul tema del riconoscimento dei diritti degli omosessuali.
Harvey Bernard Milk, omosessuale inserito nel contesto cittadino della città californiana ritenuta il cuore pulsante del movimento gay, assunse presto il ruolo informale di portavoce della comunità a lui affine. I consensi nei suoi confronti e le sue vittorie furono talmente tanto riconosciute da permettergli di candidarsi come consigliere comunale e di essere eletto nel 1977. Milk è passato così alla storia per essere il primo omosessuale dichiarato a ricoprire una carica istituzionale negli Stati Uniti, ed anche il primo politico a sfidare dall’interno il regime conservatore permeato di omofobia che vigeva nel paese.
Il suo impegno viene tutt’oggi ricordato per aver permesso che venissero legittimati dei diritti fondamentali, quali la libertà per gli omosessuali di essere assunti come insegnanti o quella di poter prendere in affitto un appartamento dove vivere, principi che oggi risultano scontati ma che all’epoca hanno rappresentato un grosso e pruriginoso passo avanti nei confronti di quella che oggi chiamiamo cittadinanza sessuale.
L’attività politica rivoluzionaria di Harvey Milk durò tuttavia solo undici mesi: proprio all’apice dei suoi successi, fu assassinato insieme al sindaco George Moscone, per mano dell’ex consigliere Dan White. L’omicidio, causato dall’ira di White per aver perso la carica a causa della sua opposizione alle proposte di Milk, ha connotazioni più morali che politiche, l’omofobia del White conservatore era ben nota, e il suo gesto omicida ha scatenato le proteste della comunità gay mondiale.
Nonostante il breve periodo di attivismo politico, il lavoro di Harvey Milk viene tutt’oggi ricordato in tutto Occidente. Nel 2009 il Presidente Obama ha conferito alla sua memoria l’onorificenza della Medaglia Presidenziale della Libertà, riconoscendo la rilevanza del suo impegno non solo nei confronti dei diritti degli omosessuali, ma di tutte le libertà afferenti al genere umano.