Gli USA verso la tutela dei lavoratori gay
Approvato dal Senato l’Employment non discrimination Act, che condanna le disparità sul lavoro nei confronti degli omosessuali
Dopo la legalizzazione dei matrimoni gay, gli Stati Uniti procedono nel percorso tutt’altro che conservatore verso la tutela dei diritti degli omosessuali.
Il Senato ha infatti approvato l’Employment non discrimination Act, che condanna qualsiasi tipo di disparità sul lavoro perpetrate nei confronti degli impiegati omosessuali. Fino ad oggi, infatti, sono vietate le discriminazioni di sesso ed etnia, ma ancora non vi è una legislazione in merito ai lavoratori gay.
La legge è stata approvata con il voto di 64 senatori favorevoli, tra cui una decina di repubblicani: si tratta di una presa di posizione di particolare rilevanza, nell’ottica della sensibilizzazione sul tema.
Adesso la legge dovrà ottenere il consenso della Camera, il cui rappresentante repubblicano John Boehner ha invece bocciato verbalmente la proposta, tacciandola di pesare troppo sulle spese legali aziendali.
L’opinione pubblica festeggia comunque l’approvazione del Senato di questa legge, i cui lavori si sono protratti per ben 17 anni tra ostacoli e scarso interesse.
Il clima di ottimismo viene condiviso anche dal Presidente Obama, secondo cui i senatori hanno dimostrato di saper riconoscere e tutelare i valori di libertà e giustizia, sancendo che il lavoro non può e non deve dipendere dal sesso della persona che si ama.