Berlinguer stop al video: ecco la circolare Rai
Viale Mazzini vieta i doppi incarichi: niente più direttori o vice o capi redattori che leggono i tg. Oltre al Tg3, niente più schermo per Susanna Petruni e Francesco Giorgino.
La sigla burocratica va citata come per ogni documento di valore storico. «DG/ 000S Loro Sedi. Roma, A6. 20.13», per i bibliofili del futuro. Segue testo: «Oggetto: Svolgimento contemporaneo di più incarichi all’interno dell’Azienda da parte di dipendenti Rai. Si è avuto modo di constatare che, soprattutto in ambito editoriale, un significativo numero di dipendenti ed, in particolare, di dirigenti e giornalisti, svolge in Azienda un doppio incarico. Il caso più frequente è quello di coloro che ricoprono la carica di responsabile di Struttura di programmazione o di Redazione in una Testata e, parallelamente, svolgono anche attività in video». Finalmente qualcuno che in viale Mazzini guarda i canali Rai! Scoperta l’acqua calda, il seguito che brucia. «In quest’ambito – richiamando espressamente quanto previsto (e tuttora vigente) nella Disposizione Organizzativa DG/0011 del 24.01.2003 relativa alla presenza in video di Direttori, Condirettori e Vice Direttori – si conferma come, in via generale, soprattutto in Reti e Testate, sia da evitare il riconoscimento, in capo ad uno stesso titolare, di doppi incarichi ed, in particolare, di incarichi di responsabilità a livello organizzativo (Struttura, Redazione ecc.) cumulati ad altri di diversa natura (ad es. conduttore, autore, curatore o responsabile di rubriche e programmi ecc.)». Ma se c’era la regola già dal 2003, perché sono occorsi 10 anni per farla rispettare? Mistero tra gli altri. Comunque, prosegue il DG/000S, «Ciò sia con un evidente obiettivo di ottimizzazione delle risorse e di migliore efficienza nella gestione dei ruoli che per evitare, oltre a sovrapposizioni potenzialmente dannose, incoerenti sovraesposizioni sia organizzative che mediatiche. In termini operativi, per quanto di competenza, ciascun Direttore, soprattutto nell’ambito delle proprie prerogative di responsabile, è chiamato a definire e risolvere eventuali situazioni di questo tipo attualmente in essere, valutando, rispetto alle specificità professionali di ogni interessato, soluzioni coerenti e funzionali agli interessi ed obiettivi aziendali». E infine la scadenza fatale, storica almeno al Tg3 di fattura “berlingueriana”. «Tali valutazioni dovranno essere svolte da ciascun Direttore responsabile nei prossimi giorni, in maniera tale da applicare ogni soluzione operativa entro il prossimo mese di febbraio». Ovviamente seguono gli indigesti saluti del Dg Gubitosi, togliendo video e pace a tanti super privilegiati, protagonisti a tutti i costi sino ad oggi. Al Tg3 direttore e vice, ma almeno altri video personaggi in lutto -lo abbiamo raccontato ieri- anche al Tg1 dove la conduzione dell’edizione principe, alle 20, perderà in un colpo sia Susanna Petruni che Francesco Giorgino.