Banco editoriale: più liberi con i libri
Dal 15 al 24 novembre, presso gli store Feltrinelli potranno essere acquistati e donati libri che le Acli utilizzeranno per istituire biblioteche in carcere
La III Casa di Rebibbia, a Roma, la Casa di reclusione di Opera, a Milano, le Case circondariali di Viterbo, Verona, Salerno e la Casa circondariale Pagliarelli di Palermo sono i sei istituti di pena che beneficeranno delle donazioni al Banco editoriale, promosso dal gruppo La Feltrinelli e dalle Acli. L’iniziativa è stata presentata, questa mattina, a Roma.
Dal 15 al 24 novembre, presso le librerie di Milano, Palermo, Roma, Salerno, Viterbo e Verona, sarà possibile acquistare uno o più libri da donare alle Acli per la costituzione di sei nuove biblioteche in altrettante case di detenzione. La colletta, comunque, è estesa a tutti i punti vendita Feltrinelli distribuiti sul territorio nazionale: laddove non siano presenti i volontari delle Acli a gestire le donazioni, i libri acquistati per essere donati potranno essere lasciati in cassa. Inoltre, per organizzare gli eventi per la consegna dei testi alle carceri, la Feltrinelli devolverà alle Acli di Roma il 15 per cento del prezzo di copertina dei libri raccolti.
«Un libro che entra nelle carceri – commenta Stefano Calogero, responsabile eventi e comunicazione de La Feltrinelli Calogero – è un momento di speranza».
Lo conferma Cecilia Cecconi, presidente delle Acli di Roma e provincia, che sottolinea quanto «la sofferenza delle persone nel case circondariali derivi anche dall’impoverimento culturale. E’ importante riuscire a dare un segno forte di solidarietà e di vicinanza al mondo carcerario che vive una situazione che i numeri descrivono come drammatica». Le case circondariali ospitano 64.758 detenuti (dati Dap al 30 settembre 2013) a fronte di una capienza regolamentare pari a 47.615.
Il tasso di sovraffollamento, quindi, è del 136 per cento. Un dato che, come sottolineato con rammarico Rosario Varriale, capo segreteria del garante dei detenuti del Lazio, «non tende a diminuire». Luca Barbarossa, cantautore e testimonial d’eccezione dell’iniziativa, sottolinea che «il degrado e la sofferenza li ho potuti vedere con i miei occhi durante alcuni concerti organizzati negli istituti di pena. La situazione delle carceri italiane è una delle più drammatiche nei paesi dell’area occidentale».
L’evento avrà come sponsor tecnico l’azienda di comunicazione esterna IGP Decaux. Sarà media partner nazionale Radio In blu, mentre a livello locale ci saranno Radio Marconi (Milano), Radio Verona, Radio Roma Capitale, Radio Alfa e Latte e Miele (Salerno), Prima Radio (Palermo).