Pubblicato: Gio, 7 Dic , 2023

7 dicembre 2023: Anniversario della morte di Felicia Impastato.

Manifestazione in ricordo di una donna di pace.

Oggi, 7 dicembre 2023, ricorre l’anniversario della scomparsa di Felicia Bartolotta Impastato, madre del giornalista e attivista Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. Felicia è ricordata come una figura straordinaria di coraggio e dignità, una donna che ha scelto di lottare contro il silenzio e l’omertà mafiosa per ottenere giustizia per suo figlio. In occasione di questa ricorrenza, si è svolta una manifestazione in suo onore, che ha coinvolto associazioni antimafia, cittadini e attivisti, riuniti per rendere omaggio a una donna che è diventata simbolo di resistenza e di pace.

Felicia Bartolotta Impastato, nata a Cinisi nel 1916, è diventata un’icona della lotta contro la mafia non solo per il suo legame con Peppino, ma per il percorso di coraggio che ha intrapreso dopo la sua morte. Mentre la mafia e le istituzioni cercavano di far passare l’omicidio di Peppino per un suicidio o un incidente legato al terrorismo, Felicia ha portato avanti una battaglia instancabile per fare emergere la verità. Con pazienza, forza e determinazione, ha lottato per anni affinché i responsabili fossero portati davanti alla giustizia, riuscendo finalmente a ottenere la condanna del boss Gaetano Badalamenti nel 2002.

Il suo esempio è rimasto nella memoria collettiva come simbolo di una resistenza civile che ha sfidato il potere mafioso con la forza della verità e della giustizia.

Oggi, come ogni anno, il diciannovesimo anniversario si è svolta a Cinisi una manifestazione per ricordare Felicia Impastato e la sua battaglia. L’evento di quest’anno si è aperto alle ore 16 con la “marcia per la pace e i diritti umani” che ha visto la partecipazione di cittadini, associazioni antimafia, scuole e figure istituzionali, tutti uniti nel rendere omaggio a una donna che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e alla difesa dei diritti.

Nel corso della manifestazione, numerosi interventi hanno sottolineato l’importanza dell’eredità di Felicia Impastato, tra questi quello di Claudia Pinelli venuta appositamente per partecipare. Gli insegnamenti, di quella che noi amici di Peppino abbiamo sempre chiamato Mamma Felicia, basati sul coraggio e sulla non-violenza, continuano a essere un esempio per chiunque si impegni nella lotta per la giustizia e la libertà. Le parole di Felicia, che non ha mai ceduto all’odio o alla vendetta, ma ha sempre cercato giustizia attraverso le vie legali, risuonano ancora oggi come un messaggio di pace e di speranza.

Molti degli interventi si sono concentrati anche sul ruolo cruciale delle donne nella lotta contro la mafia. Come Felicia, molte madri, sorelle e mogli hanno avuto il coraggio di denunciare e opporsi all’omertà mafiosa, spesso pagando un prezzo altissimo. La manifestazione ha voluto quindi ricordare tutte queste donne che, come Felicia, hanno deciso di non piegarsi al potere criminale.

L’anniversario della morte di Felicia Impastato è anche un’occasione per riflettere sull’importanza della memoria storica nella lotta alla mafia. Grazie a figure come Felicia e Peppino, la Sicilia e l’Italia intera hanno compreso quanto sia fondamentale non dimenticare il passato, per evitare che gli errori e le ingiustizie si ripetano.

Felicia Impastato ci ha lasciato il 7 dicembre 2004, ma la sua eredità vive ancora, attraverso Casa Memoria e le iniziative che ne portano avanti il messaggio. La sua lotta silenziosa ma determinata ha ispirato e continua a ispirare generazioni di persone impegnate nella difesa della legalità. Oggi, ricordare Felicia significa non solo onorare la sua memoria, ma anche riaffermare il valore di una giustizia che non si piega alla violenza e all’intimidazione mafiosa.

IL NOSTRO VIDEO DELL’EVENTO CON LE INTERVISTE: https://youtu.be/ti44Rd6EE8w

Di

- Danilo Sulis, oggi presidente di rete 100 passi, è l'amico di Peppino Impastato che ha fatto proseguire il cammino di Radio Aut con la nuova Radio 100 passi. Pioniere dell'informazione libera ed indipendente è stato anche docente in corsi di "Formazione professionale continua per giornalisti" presso il "centro di documentazione giornalistica" di Roma.

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