TMO-Day, 24 ore di spettacolo contro lo sgombero
Il Teatro Mediterraneo Occupato lancia una 24 ore di teatro e musica contro l’ingiunzione di sgombero del 6 febbraio
Avevamo lasciato il Teatro Mediterraneo Occupato ancora al suo stato embrionale, con tanti progetti e speranze in cantiere e troppo da rimettere in ordine. Nel giro di pochi giorni l’innovativo progetto cittadino ha cominciato a prendere la piega giusta, attraverso attività culturali in grado di coinvolgere ogni livello della società palermitana, sino ad ospitare gruppi di centinaia di bambini delle scuole elementari durante gli spettacoli teatrali organizzati.
Questo esempio di iniziativa e voglia di rinascere, che inizialmente parve appoggiato dalle stesse autorità, paragonandolo all’esempio dei Cantieri Culturali della Zisa, rischia di concludersi come tutto ciò che di bello c’è in questa città, ossia in un nulla di fatto. Giovedì 6 febbraio i responsabili del TMO hanno ricevuto una ingiunzione di sgombero coatto, a causa di un prolungamento del bando di project financing che prevede l’utilizzo dei padiglioni della Fiera come centro congressi. Il bando, la cui scadenza originaria era prevista per il 31 dicembre, è andato deserto, così è stato deciso di prolungarne il termine fino al 24 febbraio, rendendo indirettamente (o no?) vita difficile alle attività del TMO, ormai a pieno ritmo.
Lo sgombero dovrebbe avvenire nella giornata di domani, durante la quale gli occupanti del TMO hanno deciso di reagire organizzando una 24h di arte, musica e teatro, manifestando concretamente le potenzialità di quanto costruito esclusivamente con il sudore della loro fronte. Il TMO-Day avrà inizio al mattino presto e si concluderà a notte fonda, vedendo l’alternarsi di artisti palermitani e non che hanno deciso di schierarsi a favore di uno dei pochi progetti realmente fiorenti di questa città, che da altri punti di vista cade a pezzi, letteralmente.