Santa Merkel.
La cancelliera fa politica e usa quella estera per guidare un’Europa senza meta in balia dello strapotere tedesco.
Il 16 luglio, durante una trasmissione televisiva una bambina palestinese raccondava ,alla cancelliera tedesca Angela Merkel , che aveva vissuto 4 anni in Germania dopo essere stata in un campo profughi in Libano e che il suo sogno era frequentare l’università in Germania come tutti. La Merkel le rispondeva: “Non potete venire tutti qui” e la bambina scoppiava in lacrime. Ma la storia corre ormai così veloce e in poco tempo abbiamo registrato un cambiamento epocale: Angela Merkel, da spietata affamatrice dei greci insolventi, è diventata la ‘mummy’ che salva i profughi, tanto da essere beatificata come una santa nelle foto che alcuni dei migranti brandiscono nella loro marcia verso l’Austria. Potenza del condizionamento? No. Potenza della politica.