Nozze Alitalia-Etihad, passo decisivo verso il si
Dopo l’opera di convincimento del Governo sulle banche, queste hanno fatto cadere le loro riserve sulla questione dei debiti. L’accordo ora è più vicino
Sembra aver portato i suoi frutti il pressing del Governo nei confronti delle banche. All’indomani del tavolo convocato a Palazzo Chigi dal sottosegretario Delrio, gli istituti di credito avrebbero deciso di farsi carico della metà dei debiti di Alitalia, sbloccando la trattativa con Etihad che sembrava, a quel punto, in procinto di andare in fumo.
Avere superato l’empasse sui debiti fa tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che vedono in Etihad, e nei 560 milioni pronti all’investimento, l’unica valida alternativa per il vettore italiano; ancora non si può dire che la trattativa sia conclusa ma, una volta superato l’ostacolo maggiore, non sembrano esserci grossi problemi per le altre questioni poste sul tavolo dagli arabi.
I soci di Alitalia nel giro di una settimana prepareranno una lettera da inviare ad Abu Dhabi nella quale risponderanno alle richieste di Etihad e quindi, se tutto andrà bene, si procederà alla stipula di una lettera d’intenti da firmare da entrambe le parti e quindi si inizierà a stilare il contratto.
A parte la questione dei debiti e dei pregressi legali, che dovrebbero essere superati grazie allo schema della NewCo. Gli altri punti sul tavolo sono il ruolo di Linate e gli esuberi. Per quest’ultimi, la compagnia mediorientali ne prevede circa 2000 che saranno coperti dalla cassa integrazione finanziata dal Fondo Nazionale Trasporti. Su Linate saranno decisive, invece, le prossime settimane, in particolare quando il Consiglio dei Ministri, allorché varerà il Piano Nazionale degli Aeroporti, approverà la norma per la liberalizzazione dello scalo milanese.
Soddisfazione per il passo avanti è stata espressa da tutto il Governo che ha spinto in questa direzione. Uno per tutti il ministro dei Trasporti Lupi che ha dichiarato: «Siamo un Paese industriale e a vocazione turistica, il trasporto aereo è fondamentale: non bisogna disperderlo né regalarlo a zero euro a chi ha scommesso sul fallimento», un chiaro riferimento ad Air France-Klm, pronta a rientrare in gioco e acquisire in saldo Alitalia qualora saltasse la trattativa con Etihad.