Giovani specializzandi e personale sanitario in protesta presso l’Ars
Tornano a protestare gli specializzandi dell’università di Palermo dopo il #GiovaniMediciday dello scorso dicembre. Le ragioni del sit-in, come spiega Giovanni Mulè in rappresentanza degli specializzandi Palermitani, sono legate al mancato mantenimento delle promesse fatte da Governatore Crocetta che in occasione del primo presidio aveva rassicurato i manifestanti sulle coperture economiche nella legge finanziaria regionale e l’utilizzo del fondo sociale europeo per pagare gli stipendi degli specializzandi. Critico Mulè ha affermato: «quando la prima finanziaria è stata cassata nella seconda non è stata prevista una copertura per gli stipendi degli specializzandi con contratto regionale»
Insieme agli aspiranti medici, che di fatto già lavorano all’interno delle strutture ospedaliere, in mobilitazione anche i Non Medici, personale sanitario complementare, specializzandi biologi, farmacisti che a differenza degli specializzandi di medicina non hanno contratti di formazione e alcuna tipo di copertura assicurativa, pur pagando le tasse universitarie.
Una delegazione dei manifestanti sarà ricevuta a Palazzo dei Normanni nella speranza di trovare una soluzione definitiva ad un problema che va a colpire i futuri medici che già oggi lavorano senza un stipendio nei nostri ospedali.