Catturato il killer della donna crocifissa a Firenze
Dopo nemmeno una settimana dall’omicidio di Cristina Zamfir, è stato arrestato il killer. Si indaga su altri 6 casi simili
È stato catturato questa mattina il maniaco che ha seviziato e ucciso il 5 maggio Andreea Cristina Zamfir, ritrovata crocifissa ad un palo, facendo cadere Firenze di nuovo nell’incubo del serial killer, decisive sono state le testimonianze di alcune prostitute vittime di sevizie e i filmati della videosorveglianza. L’uomo si chiama Riccardo Viti, ha 55 anni e fa l’idraulico. Interrogato, ha confessato durante l’interrogatorio condotto dal pm Paolo Canessa che già in passato, dal 2006, si era occupato di altri 6 casi simili a quello dell’omicidio della Zamfir.
Durante la perquisizione nella casa e nel furgone di Viti è stato trovato pure un rotolo di nastro adesivo, con il marchio dell’ospedale di Careggi, del tutto simile a quello usato per legare la vittima dell’omicidio. Sono in corso gli esami del dna per spazzare via gli ultimi dubbi e, soprattutto, per scoprire se l’uomo arrestato stamattina è responsabile anche di altre 6 aggressioni, avvenute negli scorsi, con le stesse modalità di quella che ha portato Cristina Zamfir alla morte.
Via twitter sono arrivati i complimenti del ministro degli Interni Angelino Alfano: “Un ringraziamento alle donne e agli uomini della Polizia che proteggono i cittadini”. Lo stesso ministro, in un precedente tweet, aveva dato la notizia dell’arresto e della confessione del maniaco.