Catturati i due killer evasi
Gagliano è stato fermato al confine con la Francia mentre Pietro Esposito è stato arrestato a Forlì
Le forze dell’ordine mettono a segno la cattura dei due evasi nel giro di poche ore. Il primo, Bartolomeo Gagliano, evaso qualche giorno fa dal carcere di Marassi, è stato fermato a Mentone in Francia dopo un operazione congiunta messa in atto dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Francese che hanno rintracciato l’auto sulla quale era fuggito ritrovando l’arma utilizzata dall’uomo per rubare l’auto. Il ministro degli Interni Angelino Alfano sul proprio profilo Facebook sottolinea il «successo della Polizia italiana e del sistema di cooperazione internazionale». Esulta anche il ministro Cancellieri che, nel corso della sua audizione alla commissione Giustzia del Senato, ha divulgato anche la notizia dell’arresto di Pietro Esposito, 47 anni, killer pentito di camorra evaso sabato dal carcere di Pescara e arrestato a Forlì.
Esposito, aveva fatto perdere le sue tracce il 15 dicembre scorso non rientrando nel carcere di Pescara al termine di un permesso per recarsi a casa della sorella. L’uomo, condannato per l’omicidio di Gelsomina Verde avvenuto nel 2004 nell’ambito della faida di Scampia, era uscito sabato mattina dalla casa circondariale di Pescara non rientrando alla sera come previsto. A tradire Pietro Esposito durante la sua fuga è stato il cellulare. Le forze dell’ordine lo hanno rintracciato attraverso un numero telefonico attivato dalla compagna nei giorni scorsi. Il sistema di localizzazione ha permesso alla squadra mobile la zona dove poteva trovarsi l’evaso dando il via alle ricerche che si sono concluse quando l’uomo è stato incrociato per strada.