Appalti, arrestato Cuffaro, gip Palermo respinge richiesta arresto per Romano (Noi Moderati)
L’ex Presidente della Regione agli arresti domiciliari, stessa misura per Roberto Colletti (manager di Villa Sofia) e Antonio Iacono. Per Vito Raso, collaboratore dell’ex governatore, ‘obbligo di presentazione alla Pg’.
L’ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro è stato posto agli arresti domiciliari dal gip di Palermo nell’ambito di un’inchiesta su appalti truccati e favoritismi sanitari. Cuffaro è accusato di associazione per delinquere, turbativa d’asta e corruzione. Con lui sono finiti agli arresti in casa l’ex manager dell’ospedale di Villa Sofia Roberto Colletti e Antonio Iacono. Con lo stesso provvedimento il gip ha respinto gli arresti per il deputato Saverio Romano, coordinatore della formazione politica Noi Moderati, disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un anno nei confronti per Vito Raso, collaboratore dell’ex governatore. E’ la seconda volta che Cuffaro finisce agli arresti, dopo avere interamente scontato una pena a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra.






















