Liberata la fotografa italiana arrestata in Venezuela
Collaboratrice del “El Nacional”, fermate altre 40 persone

Francesca Commissari, la fotoreporter italiana arrestata a Caracas
La fotografa italiana residente in Venezuela, Francesca Commissari, era stata fermata venerdì dalla polizia venezuelana mentre seguiva gli scontri di Caracas per il quotidiano El Nacional, con il quale collabora. La fotoreporter si trovava nei pressi della zona di piazza Altamira mentre la Guardia Nacional Bolivariana affrontava un gruppo di manifestanti. Era stata la stessa fotografa a rendere noto il suo arresto attraverso l’account Twitter, si legge sul quotidiano El Nacional.
Con lei sono state arrestate altre 40 persone. Lo riferisce il Sindacato nazionale dei lavoratori della stampa (Sntp). In vari tweet, dell’interessata, si è potuta seguire l’evoluzione della vicenda. La fotografa, nel silenzio delle autorità, ha rivelato che si trovava in un commissariato di polizia, quindi che è stata raggiunta da un avvocato, e che il consolato italiano nella capitale venezuelana è stato informato. Per la precisione la ragazza ha riferito a una collega di essere stata fermata e portata a Fuerte Tiuna, riferisce El Nacional. La Commissari, insieme ad un altro cittadino portoghese, è stata liberata, senza alcuna imputazione, a seguito di un interrogatorio presso il Palazzo di Giustizia, non è ancora noto se il colloquio sia avvenuto alla presenza o meno di un legale
Secondo quanto riporta la tv di Stato Vtv, la Guardia Nazionale avrebbe effettuato una vasta «operazione speciale» arrestando 41 persone, «delle quali 8 straniere», tra cui la reporter italiana, con l’accusa di «terrorismo internazionale». Le autorità non hanno ancora confermato questa informazione né fornito dettagli sugli stranieri arrestati nel corso dei violenti scontri nella piazza di Altamira, nel quartiere chic di Chacao, ad est di Caracas.