Università di Palermo, chiesti 10 anni per la segretaria che truccava gli esami
La Procura ha chiesto 10 anni per Paola Adriana Cardella, la segretaria della facoltà di Economia che caricava previo pagamento esami mai sostenuti dagli studenti
Dieci anni di carcere è la pena richiesta dal pm Amelia Luise per Paola Adriana Cardella, segretaria della facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Palermo, accusata di falsità ideologica, accesso abusivo a sistema informatico e corruzione. Le prime irregolarità nel 2010, quando la Procura di Palermo scoprì un giro di truffe telematiche per la registrazione degli esami universitari nelle facoltà di Economia, Architettura, Ingegneria e Giurisprudenza dell’Università di Palermo. Dai primi accertamenti venne fuori che alcuni strutturati, utilizzando le proprie credenziali d’accesso, registravano esami mai sostenuti previo un salato pagamento. 1.000 euro per un esame di Economia, invece le materie di Architettura, Ingegneria e Giurisprudenza costavano di più. Durante l’indagine è emerso che degli esami registrati telematicamente non c’era traccia nei verbali scritti e a volte le date non corrispondevano nemmeno a sessioni effettive d’esami. La Cardella avrebbe inserito 71 esami all’interno del sistema informatico universitario, sui quasi 200 che sono stati riscontrati irregolari. Claudia Vitello e Francesco La Mattina, due degli studenti coinvolti nelle indagini, hanno chiesto il rito abbreviato, gli altri studenti il patteggiamento. Rosalba Volpicelli, altra impiegata dell’università coinvolta, ha chiesto il rinvio a giudizio.
Giro di boa per l’ennesima vicenda che getta luce sotto il tappeto. Gli atenei siciliani ne escono malmessi, con il rinvio a giudizio della settimana scorsa di alcuni addetti alla segreteria dell’Università di Catania, sempre per una faccenda di esami truccati attraverso il sistema informatico. Visti i costi e l’andamento del mercato, gli esami valgono quanto un litro d’alcol al mercato nero al tempo del proibizionismo. Considerato l’investimento e la capacità di spesa degli acquirenti, sembra difficile credere che lo scopo ultimo sia il pezzo di carta. Vituperato. Rassegnato all’inutilità nel sistema ingolfato. Chi ha acquistato gli esami ha visto cose che noi umani non possiamo vedere.