Un diamante dalle ceneri del figlio
Lo ha fatto realizzare il padre di un ragazzo morto in un incidente stradale
Un diamante dalle ceneri del figlio. Lo ha chiesto un uomo a Conegliano che si era recato in un’agenzia di pompe funebri per predisporre le esequie della madre. Quando ha notato la brochure di un’azienda svizzera che realizza “diamanti della memoria” dalle ceneri dei defunti, ha chiesto all’agenzia di aiutarlo a ottenerlo. A raccontarlo al Gazzettino è la responsabile dell’agenzia, Silvia Zanardo, che spiega come l’uomo, colpito da questa possibilità, abbia deciso di riesumare il corpo del figlio, morto alcuni anni fa in un incidente stradale a soli 20 anni, per farlo cremare e permettere la realizzazione del diamante. «Gli abbiamo consegnato il diamante – spiega Zanardo – dopo alcuni mesi e per lui è stata una grande emozione».
In Veneto si tratta del primo caso di questo genere anche se in Italia si registrano una decina di episodi all’anno. La realizzazione di diamanti dalle ceneri dei defunti è un’esclusiva mondiale di un’azienda svizzera, nata nel 2004 ma operativa in Italia dal 2009. Il costo dei diamanti varia dai 3500 euro ai 13000, a seconda della grandezza del diamante sintetico che si produce sfruttando la parte di carbonio che forma il corpo umano. In Italia a fare da tramite con l’azienda svizzera è un’agenzia romana, la Algordanza, filiale della casa svizzera dove vengono portate le salme col relativo passaporto mortuario e dove avviene la produzione dei diamanti.