Uganda, giornale pubblica i nomi di “200 top gay”
Ecco che cosa succede all’indomani della firma da parte del presidente Museveni della legge che criminalizza l’omosessualità
«Smascherati!». E’ questo il titolo in prima pagina del tabloid ugandese che oggi, all’indomani della firma da parte del presidente Yoweri Museveni della legge che criminalizza l’omosessualità, pubblica quella che definisce la lista dei «200 top gay» del Paese.«Identificati i 200 principali omosessuali dell’Uganda», ha sottolineato Red Pepper, il giornale in questione, affiancando al nome, in alcuni casi, anche la fotografia dei gay che, in base alla nuova legge rischiano condanne fino all’ergastolo.
Ieri il presidente Yoweri Museveni ha ratificato la legge approvata a larga maggioranza lo scorso dicembre dal parlamento, che prevede l’ergastolo per i recidivi, vieta qualsiasi propaganda dell’omosessualità e rende obbligatoria la denuncia delle persone omosessuali. Inizialmente era prevista anche la pena di morte, poi esclusa.
«Sono stato spinto a interessarmi a questo problema – ha detto Museveni lunedì – dall’arroganza e la disattenzione dei gruppi occidentali, che sono venuti nelle nostre scuole per reclutare i bambini all’omosessualità». La legge è stata oggetto di forti critiche all’estero. A metà febbraio, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva già avvertito Museveni che «promulgare questa legislazione complicherebbe il nostro prezioso rapporto con l’Uganda».