Ucraina, scarcerata Tymoshenko, il Parlamento rimuove Yanukovich
Liberata Yulia Tymoshenko nel giorno in cui il Parlamento ha decretato la decadenza di Yanukovich
Svolta in Ucraina: l’ex premier Yulia Tymoshenko è stata scarcerata ed è libera. Lo riportano i media citando la portavoce. La aspettava una folla. Sostenitori, compagni di partito, giovanissimi. Tymoshenko, appena uscita dall’ospedale del carcere di Kharkiv ha dichiarato: «E’ il giorno del collasso della dittatura, bisogna far sì che i manifestanti non siano morti invano». Poi si è diretta verso Kiev, per prendere parte alle proteste che da tre mesi chiedono nuove elezioni, la fine di Yanukovich e la sua liberazione.
Dopo giorni di sangue e massacri la risoluzione per liberare la leader dell’opposizione è stata la prima ad essere votata in Parlamento. In carcere dal 2011 la Tymoshenko aveva seguito le proteste anti Yanukovich attivamente durante la detenzione, chiedendo ai suoi sosenitori «di combattere per la libertà».
Il Parlamento ucraino ha anche approvato con 328 voti a favore l’impeachment per il presidente Viktor Yanukovich e fissato al 25 maggio le elezioni presidenziali anticipate. Yanukovich non sembra volere desistere e dalla residenza di Kharkiv dove si è rifugiato parla di «colpo di Stato», assicurando che non si dimetterà. « La situazione in Ucraina è come quella in Germania nel 1933 quando i nazisti arrivarono al potere», ha detto Yanukovich ad una tv locale e ha poi definito i dimostranti di Kiev «banditi e vandali».