Truffa all’Inps: ex dirigente percepiva stipendio e pensione
In oltre 10 anni avrebbe incassato senza averne diritto più di un milione di euro, mentre continuava a prendere lo stipendio dall’Enpaia. Denunciato
Ennesimo caso di truffa all’Inps, scoperta dalla Guardia di Finanza. Stavolta ad opera di un ex dirigente dell’Ente che, pur continuando a lavorare, percepiva la pensione. Denunciato dalle Fiamme gialle alla Procura della Repubblica di Roma, dovrà rispondere del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.
L’uomo, residente a Grottaferrata (provincia di Roma) è un esperto conoscitore della normativa previdenziale e aveva fatto richiesta, ottenendola, della pensione di vecchiaia, pur continuando a lavorare alle dipendenze dell’Enpaia (Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura). In quasi undici anni avrebbe percepito indebitamente sia lo stipendio che la pensione, per un ammontare di oltre un milione di euro. La Guardia di Finanza di Frascati, al termine di accertamenti svolti anche in collaborazione con i due Enti di previdenza, è riuscita a smascherare la truffa perché, all’atto della presentazione della domanda di pensione, non risultava, nell’estratto conto contributivo, alcun versamento relativamente al rapporto di lavoro in corso. L’Inps ha immediatamente bloccato all’ex dirigente l’erogazione degli emolumenti, azione alla quale ha fatto quindi seguire la denuncia.
Il Giudice delle Indagini Preliminari ha disposto inoltre il sequestro preventivo di beni immobili e di conti correnti nella disponibilità dell’indagato, per un valore di 400.000 euro. L’ex funzionario pubblico dovrà anche vedersela con la Procura Regionale della Corte dei Conti per il danno procurato all’Erario.