Tor Vergata, scoperto complesso termale romano
Un team di archeologi dell’Università di Tor Vergata ha scoperto delle terme romane con ancora conservati gli stucchi originali
Scoperte delle terme romane con dei pregevoli, e ben conservati, stucchi dipinti a Tor Vergata, nella periferia romana. Il complesso termale, di circa 500 mq, è stato scoperto da un gruppo di giovani archeologi dell’Università di Tor Vergata in un’area originariamente destinata ad edilizia urbana ma poi riconvertita a verde.
Allo scavo hanno partecipato, a rotazione, 37 archeologi tra laureandi e laureati dei corsi triennali e specialistici in beni culturali e archeologia dell’università capitolina. Il complesso, emerso in sole sei settimane di lavoro frutto di una convenzione tra l’ateneo e la Sovrintendenza archeologica di Roma, presenta numerosi stucchi decorati in rosso e azzurro e un mosaico sul pavimento, il ritrovamento di alcune monete di età giulio-claudia fa presumere che le terme, probabilmente collegate ad una villa patrizia, fossero anch’esse di quell’epoca ma sono ancora in corso verifiche per una più accurata datazione.
La sovrintendente archeologica di Roma, Maria Rosaria Barbera, ha affermato che «immaginiamo di rendere fruibile al pubblico, in un prossimo futuro, questa scoperta». Tra le ipotesi fatte c’è quella di creare nella zona, specie se dovessero emergere altri reperti, un parco archeologico da affidare magari agli stessi studenti della vicina Università di Tor Vergata. Un ottimo modo per rendere fruibile un bene, fare cultura, formare dei giovani archeologi o restauratori e creare sviluppo nell’area, alla faccia di chi aveva l’ardire di sostenere che “con la cultura non si mangia”.