Tolokonnikova, la leader delle Pussy Riot sarà trasferita in Siberia
Il marito tramite Twitter fa sapere che è in corso il trasferimento. La destinazione è un campo di lavoro a 4.500 km da Mosca
Nadia Tolokonnikova è viva ed è in viaggio verso un campo di lavoro nella regione di Krasnoyarsk, a quattro ore di fuso orario da Mosca. E’ Piotr Verzilov, marito della leader delle Pussy Riot a darne notizia tramite il suo profilo Twitter. Tre giorni fa era stato proprio il marito a denunciare la scomparsa della moglie, non ricevendo sue notizie dal 21 ottobre, data in cui era stata trasferita dal campo di lavoro in Mordovia, dove scontava la sua condanna.
Secondo il marito, Nadia Tolokonnikova sarebbe stata trasferita come punizione per l’attenzione che ha avuto la lettera in cui la leader del gruppo che inscenò una “preghiera punk” contro il Presidente russo Putin nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca, denunciava i soprusi e le condizioni disumane a cui sono costrette le donne nella colonia penale in Mordovia. La Tolokonnikova per denunciare la violazione dei diritti umani aveva iniziata a settembre uno sciopero della fame terminato soltanto nei primi giorni di ottobre per motivi di salute.
Il commissario russo per i diritti umani, Vladimir Lukin, ha assicurato che le condizioni di salute della Tolokonnikova sono soddisfacenti, è accompagnata da un medico e mangia a sufficienza. Lukin ha fatto inoltre sapere che per ragioni di sicurezza viaggia in uno scompartimento separato da quello degli altri detenuti e che tra una tappa e l’altra del viaggio è tenuta in una cella in isolamento. Come spiegazione all’assenza di notizie, il commissario fa notare che la legge proibisce a parenti e avvocati di vederla e sapere dove si trovi fino al raggiungimento della destinazione, ovvero la colonia penale numero 50 nella città di Nizhny Ingash, a 4500 km da Mosca.
Dopo un silenzio lungo quindici giorni la famiglia torna ad avere notizia di Nadia. Visto il passato, la tenacia della leader delle Pussy Riot e la storia della Russia nel campo dei segreti, è una buona notizia ma non abbastanza per abbassare la guardia.