Pubblicato: Gio, 19 Set , 2013

Sul piede di guerra i collaboratori scolastici di Palermo

Sono oltre 500, gli ex Lsu, senza stipendio da marzo. La Cisl annuncia: «La mancata stabilizzazione causerà notevoli disagi».

 

di Matilde Geraci 

NEWS_162089Si è snodato lungo il centro storico di Palermo il corteo dei 519 collaboratori scolastici provenienti dal bacino degli Lsu, in servizio nelle scuole di Palermo e provincia.
Si tratta dei lavoratori delle cooperative Comitini, Pubblica Istruzione, 30 Aprile, Service, Istruzione Pubblica, convenzionate dal 2000 con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Palermo, che non percepiscono lo stipendio dalla scorsa primavera. Al loro fianco, presenti alla manifestazione, alcuni insegnanti, anch’essi precari.
La Cisl torna, quindi, a chiedere «la loro stabilizzazione, che deve essere inserita nel decreto nazionale sui precari della Pubblica Amministrazione, così come si giunse ad una soluzione nella vertenza per la stabilizzazione di analoghe figure professionali dei Comuni siciliani grazie alla legge finanziaria del 2007». E avverte: «I lavoratori non possono più attendere dopo sette mesi senza stipendio. La loro mancata stabilizzazione, inoltre, causerà notevoli disagi alle scuole di Palermo e provincia».
«Intendiamo sensibilizzare il sindaco Orlando sul forte disagio vissuto ormai da troppi mesi dai 519 lavoratori, a causa del mancato pagamento delle retribuzioni dal mese di marzo e del mancato inserimento nei percorsi di stabilizzazione che verranno adottati dal Ministero della Pubblica Istruzione. Senza questa figura professionale nelle scuole, verrebbe meno non solo il servizio di pulizia, ma anche quello di vigilanza, accoglienza, assistenza agli studenti», affermano Mimmo Milazzo e Francesco Amato, rispettivamente Segretario Cisl Palermo Trapani e Segretario Felsa Cisl Palermo Trapani.
Ciò che chiedono gli operatori appartenenti alle quattro differenti cooperative sono essenzialmente certezze per il proprio futuro professionale. I lavoratori e le loro famiglie vivono una situazione di profondo disagio e questo non può più essere tollerato in alcun modo, a maggior ragione che l’anno scolastico è ormai iniziato e ulteriori proteste da parte degli operatori rischierebbero di mettere in difficoltà il normale svolgimento delle lezioni.
«Molte famiglie sono state lasciate a se stesse», lamenta uno dei precari presenti al corteo. «È una vergogna – gli fa eco qualcun altro -, non riusciamo a garantire un pezzo di pane ai nostri figli, né a pagare bollette e affitti. Per non parlare delle tasse che continuano ad arrivare. Abbiamo lavorato “per la gloria” per sette mesi. Questo silenzio da parte delle Istituzioni non è più sopportabile».
È, dunque, necessario che il Governo regionale si adoperi per ottenere un tavolo nazionale che si occupi al più presto della vicenda. Bisogna innanzitutto che il Ministero dell’Istruzione sblocchi i fondi necessari al pagamento degli stipendi arretrati e che tutte le parti interessate affrontino la questione che ha già fin troppo messo a dura prova i lavoratori, stanchi di ascoltare vane promesse e disillusi da impegni mai rispettati.

Di

Ultime notize

Gip, ecco il metodo Cuffaro, ”ha sfruttato potere politico con pervicacia e spregiudicatezza”

4 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Gip, ecco il metodo Cuffaro, ”ha sfruttato potere politico con pervicacia e spregiudicatezza”

Viola arresti domiciliari, arrestato Baiardo

3 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Viola arresti domiciliari, arrestato Baiardo

Palermo. ZEN, riparte lotta al disagio sociale Cracolici (Antimafia) ‘Mi vergogno per ritardi’

2 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Palermo. ZEN, riparte lotta al disagio sociale Cracolici (Antimafia) ‘Mi vergogno per ritardi’

Trapani, dietro la crisi idrica un errore nelle stime d’acqua della diga Garcia

2 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Trapani, dietro la crisi idrica un errore nelle stime d’acqua della diga Garcia
Salvatore Cuzzocrea, ex-rettore Università di Messina

Rimborsi gonfiati e appalti diretti: GdF sequestra 2,4 mln all’ex rettore di Messina

27 Novembre 2025, Commenti disabilitati su Rimborsi gonfiati e appalti diretti: GdF sequestra 2,4 mln all’ex rettore di Messina
Corte di Giustizia Ue

Matrimoni gay, verdetto della Corte Giustizia UE: Paesi membri obbligati a non discriminare

26 Novembre 2025, Commenti disabilitati su Matrimoni gay, verdetto della Corte Giustizia UE: Paesi membri obbligati a non discriminare

Agrigento, capitale del fallimento culturale

26 Novembre 2025, Commenti disabilitati su Agrigento, capitale del fallimento culturale

DONNE, STOP ALLA VIOLENZA. In Italia vittima 1 su 3, la denuncia delle scarpe rosse

24 Novembre 2025, Commenti disabilitati su DONNE, STOP ALLA VIOLENZA. In Italia vittima 1 su 3, la denuncia delle scarpe rosse
Monsignor Corrado Lorefice

Palermo, monito dell’arcivescovo Lorefice: se vota il 40 per cento governano i ”lupi rapaci”

23 Novembre 2025, Commenti disabilitati su Palermo, monito dell’arcivescovo Lorefice: se vota il 40 per cento governano i ”lupi rapaci”

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 Luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

Ddl Delrio su deriva antisemita, è scontro aperto nel Pd: Boccia, ”Ritiratelo”, la replica ”Andrà in aula”

7 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Ddl Delrio su deriva antisemita, è scontro aperto nel Pd: Boccia, ”Ritiratelo”, la replica ”Andrà in aula”

Salute mentale un bene prezioso per tutti.

4 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Salute mentale un bene prezioso per tutti.

Appalti, arrestato Cuffaro, gip Palermo respinge richiesta arresto per Romano (Noi Moderati)

3 Dicembre 2025, Commenti disabilitati su Appalti, arrestato Cuffaro, gip Palermo respinge richiesta arresto per Romano (Noi Moderati)

Video

Service Unavailable.