Studentesse scomparse, la ricerca si estende oltre la Nigeria
Truppe militari USA sono state inviate nel confinante Ciad. Obama “resteranno fino a quando ce ne sarà bisogno”. Intanto Boko Haram continua la sua strage. 200 morti negli ultimi tre giorni
Gli Stati Uniti hanno inviato 80 militari in Ciad per aiutare a localizzare le oltre duecento studentesse rapite dai terroristi di Boko Haram lo scorso 15 aprile. Lo ha fatto sapere il Presidente Barack Obama con una lettera inviata al Senato ed al Congresso. I militari presteranno lavoro di intelligence, sorveglianza e ricognizione per le missioni nella Nigeria settentrionale, dove si suppone siano nascosti i terroristi e gli ostaggi e che confina per 87 chilometri con il Ciad. Obama ha detto che le forze militari rimarranno nel paese africano fino a quando non saranno più necessarie.
Intanto non si ferma l’escalation di terrore di Boko Haram. Tra il 19 ed il 21 maggio hanno portato a segno una serie di attacchi che ha portato alla morte di circa 200 persone. Ad essere presi di mira sono centri affollati come mercati o stazioni di bus. L’attacco più sanguinoso ha colpito la città di Jos, zona centrale della Nigeria e distante meno di 200 chilometri dalla capitale Abuja, dove un’autobomba è esplosa uccidendo 118 persone e causando decine di feriti. Mezz’ora dopo un’altra esplosione sempre nella stessa zona ha colpito principalmente i soccorritori.