Strasburgo: Lega contesta Napolitano
Gli Eurodeputati della Lega Nord contestano il discorso del Presidente Napolitano a Strasburgo, in previsione delle elezioni europee
Il discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Strasburgo si è concluso nella confusione generale, a causa della contestazione anti- Euro degli Europarlamentari della Lega Nord. Le elezioni europee, secondo Napolitano, rappresentano un momento di grande verità per l’attuale stato dell’Europa, segnato da un crescente anti-europeismo dettato dal clima di austerità adottato per far fronte alla crisi economica: proprio le restrizioni attuate hanno portato gruppi estremi di molti paesi ad affermare la necessità di uscire dall’Euro e dall’Unione stessa, ipotesi che per Napolitano risulta del tutto impensabile, considerando quanto gli aspetti del tutto europei abbiano influenzato i paesi membri.
Evidentemente la Lega Nord, capitanata nella sede europarlamentare di Strasburgo da Borghezio e Salvini, non la pensa nello stesso modo: durante il discorso del Presidente, infatti, gli Eurodeputati della Lega hanno esposto degli striscioni recanti la scritta “Basta Euro”, costringendo così Napolitano ad interrompere il proprio monologo. A zittire la maleducata espressione dei leghisti sono stati gli Europarlamentari stessi, che hanno coperto di fischi e rimostranze la contestazione anti-europeista.
L’episodio dimostra quanto le europee rappresentino sul serio un momento di verità, in particolare in Italia dove la fazione anti-europeista comprende anche il tumultuoso gruppo del Movimento 5 Stelle. Proprio a questo riguardo, in riferimento allo spiacevole episodio del “Napolitano Boia”, Martin Schulz ha accolto il nostro Presidente della Repubblica manifestando la sua scarsa simpatia nei confronti di coloro che adottano il modus operandi della critica ad ogni costo con il solo obiettivo di ottenere caos e visibilità.