Sovraffollamento carceri: misure insufficienti
Il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia in merito ai poco incisivi provvedimenti presi per risolvere il sovraffollamento delle carceri
Questa mattina il Consiglio d’Europa ha espresso grande preoccupazione, e non tanto velato rimprovero, sul programma italiano in merito alla risoluzione del sovraffollamento persistente delle nostre prigioni. La problematica è stata posta sotto il giudizio del Consiglio d’Europa in novembre con la sentenza Torreggiani emanata dalla Corte di Strasburgo, che ha esortato l’Italia a trovare una celere risoluzione entro il 27 maggio.
Il Decreto Carceri emanato il 6 febbraio dalla Camera è dunque risultato del tutto inefficace ed insufficiente agli occhi di Strasburgo, che adesso richiede un nuovo piano d’azione contenente non solo i tempi di attuazione previsti ma anche le precise procedure ed i dati necessari per poter agire.
L’Italia dovrà dunque affrontare celermente questa nuova problematica, trovando una nuova soluzione entro fine maggio; qualora ciò non dovesse accadere, il nostro paese andrà incontro a gravi sanzioni di natura economica.