Sicilia eServizi. Venturino ad Ingroia: “Rendere tracciabile un’intera istruttoria”
Il vice presidente vicario all’Ars augura buon lavoro al neo commissario liquidatore
«Apprendo con piacere che si è conclusa la lunga vicenda che finalmente ha visto il lieto fine con l’insediamento dell’ex pm Antonio Ingroia alla guida di Sicilia e-Servizi». A parlare è il vice presidente vicario dell’Assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino in merito all’individuazione dell’ex magistrato Antonio Ingroia a commissario liquidatore della società che si occuperà del sistema informatico dell’amministrazione.
«Ho sentito al telefono il dottore Ingroia al quale ho esternato l’augurio di un proficuo e buon lavoro».
«Sono certo – continua Venturino – che Ingroia prenderà in considerazione il suggerimento che ho espresso il 18 giugno scorso, quando sottolineavo la necessità di attivare un sistema di tracciabilità delle istruttorie per consentire a ciascun cittadino, di seguire l’iter che ogni documento percorre da un ufficio all’altro della pubblica amministrazione regionale».
«La soluzione è tanto semplice quanto necessaria. In questo modo – conclude il vicario dell’Ars – si potrà facilmente risalire a quale punto esatto una pratica si arena, causando grave disservizio per i cittadini e le imprese, e talvolta tra gli stessi uffici. L’idea insomma è quella di rendere tracciabile un’intera istruttoria attraverso un modello informatico. Sono certo che l’iniziativa sarà condivisa dal commissario dottore Ingroia e suggerita a modello per tutte le pubbliche amministrazioni».