Sequestrati dagli operai due dirigenti Goodyear
Gli operai di Amiens, per protesta, hanno bloccato in un ufficio due dirigenti della nota catena di pneumatici
La protesta degli operai dello stabilimento Goodyear di Amiens, la cui imminente chiusura ha scatenato duri contrasti tra lavoratori e vertici dirigenziali, assume adesso dei lineamenti forti. I manifestanti, infatti, hanno intrappolato dentro un ufficio due dirigenti dell’azienda, bloccando l’ingresso con uno pneumatico da trattore, impedendone così il ritorno a casa al termine della giornata di lavoro.
La dura reazione degli operai non è altro che il risultato di anni di tensioni interne alla sede del nord della Francia, nate nel 2007 quando l’azienda Goodyear ha deciso di dedicare lo stabilimento alla produzione di pneumatici di fascia bassa per autovetture agricole, registrando un’inaspettato calo dei profitti pari ad 80 milioni di dollari annui. Dal 2010, dunque, i dirigenti dello stabilimento hanno tentato di ritornare a regime attraverso la riduzione degli orari di lavoro e dell’organico della sede, scatenando così le prime rimostranze dei sindacati. Negli ultimi mesi, invece, è giunto l’ordine di chiudere il polo di Amiens, ritenuto dai vertici americani poco fruttuoso. La notizia ha incrinato ulteriormente i rapporti tra dirigenti ed operai, fomentando le proteste dei sindacati sino al gesto di ieri sera, forma di protesta già in uso in Francia dal 2009.