Senato, Raffaele Cantone nominato presidente dell’Autorità anticorruzione
Consenso bipartisan sul nome del magistrato napoletano, chiamato a garantire trasparenza e integrità nelle pubbliche amministrazioni
La Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato, oggi, all’unanimità, con 24 sì, la nomina di Raffaele Cantone alla presidenza dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Il suo nome era stato fatto dal premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa di presentazione del programma di governo, dopo il primo Cdm, a Palazzo Chigi. Alla candidatura di Cantone, l’uomo giusto per quella carica, Renzi aveva dedicato una slide, motivando così la proposta: «È magistrato impegnato in prima linea contro la camorra e profondo conoscitore della criminalità organizzata».
Soddisfatto per avere incontrato il consenso bipartisan, il premier Renzi, via Twitter ha commentato: «Tutti i partiti, maggioranza e opposizione, hanno espresso voto unanime per giudice Cantone all’anticorruzione #lavoltabuona bene così».
Il giudice Cantone dovrà con autorità agire contro la corruzione, un fenomeno che, per l’Eurobarometro, è percepito dal 97% degli italiani come molto diffuso nel Paese e che, per il 92% degli imprenditori, ostacola la libera concorrenza. La Corte dei Conti ne ha stimato anche i costi diretti. La corruzione ogni anno costa all’Italia 60 miliardi di euro, mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche e nello Stato di diritto.