Pubblicato: mar, 27 Mag , 2014

Sale la fiducia dei consumatori, scettico il Codacons

Stando al Codacons il dato è un abbaglio, significa solo che per i consumatori la situazione non può peggiorare

Irpef-giu-e-Iva-su-e-a-rimetterci-sono-i-consumatori_h_partbA maggio l’indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 aumenta a 106,3 da 105,5 del mese precedente.
La componente economica e quella personale aumentano; la prima in misura più consistente, raggiungendo il valore di 118,1 da 115,3, la seconda cresce a 102,0 da 100,6 del mese precedente.
L’ indice riferito al clima corrente aumenta a 104,6 da 101,6 mentre quello relativo alla componente futura diminuisce lievemente a 108,9 da 109,4.
Riguardo alla situazione economica del Paese i giudizi sulle condizioni attuali migliorano (il saldo passa a -82 da -95), per le attese si rileva un peggioramento (il saldo passa a 11 da 14). Il saldo delle attese sulla disoccupazione è in diminuzione (a 42 da 44 del precedente mese).
I giudizi sulla situazione economica della famiglia non mutano lasciando il saldo ai livelli dello scorso mese (-52). Riguardo alle prospettive future, il relativo saldo si modifica leggermente passando a -5 da -6. Quanto al bilancio personale, il saldo che ne esprime il giudizio passa a -14 da -15. Le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio registrano un aumento (119 da 116 il saldo) e recuperano quelle sulle possibilità future (-54 da -57 il saldo). Anche le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento: il saldo passa a -70 da -76.
Il saldo dei giudizi sull’andamento recente dei prezzi al consumo si conferma in diminuzione, scendendo a -4 da 3. Rimane stabile sui livelli dello scorso mese, infine, il saldo sull’andamento futuro dei prezzi (-33).
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutte le ripartizioni fatta eccezione per il Mezzogiorno.

Le perplessità del Codacons

I dati sulla fiducia dei consumatori comunicati oggi dall’Istat rappresentano solo un “abbaglio” e non devono far sperare in una ripresa dei consumi. Lo afferma il Codacons, commentando la salita dell’indice a 106,3, il valore più alto da gennaio 2010.
«La crescita della fiducia dei consumatori significa solo che, per la maggioranza dei cittadini, non può andare peggio di così – spiega l’associazione – non a caso il 2013 è stato l’anno nero per l’economia italiana, con consumi e potere d’acquisto delle famiglie in caduta libera». Per gli italiani, insomma, sul fronte economico è difficile fare peggio rispetto agli ultimi anni. «La salita dell’indice sulla fiducia dei consumatori, tuttavia, non deve far sperare in una imminente ripresa dei consumi: questi – prosegue il Codacons – sono ancora in calo, come risulta da tutti gli indicatori economici, e la caduta di acquisti e vendite proseguirà, purtroppo, per tutto il 2014».

(Fonte istat e Codacons)

Di

Ultime notize

Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

23 luglio 2016, Commenti disabilitati su Europa, la strage degli innocenti. E le “vittime” si fanno carnefici, perchè?

A Verona Peppino Impastato in una croce laica

31 maggio 2023, Commenti disabilitati su A Verona Peppino Impastato in una croce laica

Bankitalia, diamanti e mafia: risarciti i clienti truffati, ma ancora sospeso Bertini

30 maggio 2023, Commenti disabilitati su Bankitalia, diamanti e mafia: risarciti i clienti truffati, ma ancora sospeso Bertini

L’Antimafia che non c’è

28 maggio 2023, Commenti disabilitati su L’Antimafia che non c’è

Perfido Porfido: Lona Lases, la ndrangheta e le elezioni del sindaco disertate per la quarta volta

22 maggio 2023, Commenti disabilitati su Perfido Porfido: Lona Lases, la ndrangheta e le elezioni del sindaco disertate per la quarta volta

Faida di mafia in Canada, uccisa la nuora del boss ndranghetista

21 maggio 2023, Commenti disabilitati su Faida di mafia in Canada, uccisa la nuora del boss ndranghetista

Video

Service Unavailable.