Russia: nessuna detenzione per il blogger russo Navalny
Dopo mesi di tensione confermata la condanna per le accuse di corruzione, ma niente detenzione per Alex Navalny
Condannato il 18 luglio scorso con l’accusa di appropriazione indebita, Alex Navalny vede oggi confermata la sentenza a cinque anni, ma senza detenzione in carcere.
La condanna aveva scatenato le rimostranze dell’opinione pubblica, accusante Vladimir Putin di aver strumentalizzato la vicenda a suo vantaggio: Navalny infatti, oltre ad essere un blogger, è anche il leader del movimento d’opposizione People’s Alliance. Nel mese di luglio Navalny, forte del consenso popolare, aveva avanzato la sua candidatura alle elezioni a Sindaco di Mosca, giusto qualche giorno prima del processo e dell’immediato arresto.
Le tensioni che il caso Navalny ha suscitato non hanno fatto altro che peggiorare il bollente clima anti-governativo già aggravato dalle proteste sulla legge contro la propaganda gay. La corte d’appello di Kirov ha deciso quindi di sospendere la pena della reclusione, stabilendo che la detenzione non può combaciare con i diritti di elettorato passivo del candidato dell’opposizione.