Risultati europee: i candidati più votati e quelli che resteranno a casa
Simona Bonafé (Pd) la più votata. Rinunciano due eletti nella lista Tsipras. Tra i trombati eccellenti: Mastella, Zanicchi, Alemanno. Torna a Strasburgo la Mussolini
I più votati:
Raffaele Fitto con oltre 284 mila voti conquistati al Sud lancia un segnale all’interno di Forza Italia soprattutto a Giovanni Toti che nel Nord-Ovest raccoglie 148 mila preferenze, ma la più votata è Simona Bonafé (PD) che insieme a Matteo Salvini (Lega Nord) completa il podio, rispettivamente con 288 mila preferenze al Centro e 331 mila risultato che però è il risultato della somma di preferenze raccolte dal leader del Carroccio nelle Circoscirzioni Nord-Ovest e Nord-Est.
I trombati:
Clemente Mastella e Iva Zanicchi, da sempre abituati a fare incetta di voti non siederanno al Parlamento europeo. L’ex sindaco di Ceppaloni nonostante le 60 mila preferenze non tornerà a Strasburgo. Alessandro Cecchi Paone, altro vip forzista, si ferma a 16 mila preferenze raccolte al Sud. Lontanissimo da questi numeri c’è Davide Vannoni, discusso promotore del metodo Stamina, che si è presentato in tutte le cinque circoscrizioni raccogliendo poco più di duemila voti. Fratelli d’Italia non raggiunge lo sbarramento e in Europa non ci saranno Giorgia Meloni, l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e l’ex-giornalista e integralista neo-cattolico Magdi Cristiano Allam. Al sud bocciatura per Gianfranco Miccichè (FI) e l’ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti (NCD).
I promossi:
Grande risultato dell’imprenditore sardo, Renato Soru (PD), che nella circoscrizione Isole batte la prima della lista Caterina Chinnici, figlia del giudice siciliano ucciso dalla mafia, che si deve accontentare della seconda piazza seguita dalla giornalista Michela Giuffrida che tiene fuori Salvatore Fiandaca, giurista critico nei confronti di alcuni pm che indagano sulla Trattativa. Tornano a sedere a Strasburgo il vicepresidente dell’Europarlamento Gianni Pittella (PD), che nel Meridione con 233 mila preferenze supera la capolista Pina Picierno, e Alessandra Mussolini eletta con FI. Prima volta a Strasburgo per due ex ministri, Flavio Zanonato e Cecile Kyenge, entrambi del PD. Eletto nel Nord-Ovest anche l’attuale ministro NCD Maurizio Lupi che però probabilmente rinuncerà al seggio di Strasburgo. Rinunceranno, come anticipato prima della campagna elettorale, anche due dei tre eletti della lista Tsipras: Barbara Spinelli e Moni Ovadia.