Renzi alla ricerca del consenso in Europa
Il premier italiano da Parigi a Berlino per stringere alleanze e rassicurare gli scettici. Hollande e Renzi “Ci vuole un’Europa diversa”. Domani l’incontro con la Cancelliera per rassicurarla sulla stabilità dei conti italiani.
Dopo Parigi, Berlino guardando poi all’appuntamento di venerdì a Bruxelles. È cominciato il tour di Matteo Renzi dalle potenze europee. Viaggi di presentazione per tranquillizzare gli scettici e trovare magari qualche alleato per modificare la filosofia di governance dell’ Unione.
Prima tappa a Parigi con François Hollande. Appartenente, come Renzi, al Partito Socialista Europeo e con una Francia che non ha i conti in ordine come quelli tedeschi, il presidente transalpino è il partner ideale per l’ex Sindaco di Firenze per imbastire un’alleanza forte in grado di imporsi anche a Bruxelles. «Ci vuole un’ Europa diversa che faccia attenzione non solo ai conti ma anche alla crescita -ha detto Hollande – Su questi punti batto da due anni ma i criteri europei vanno comunque rispettati ».
«Niente paura, non ci sarà nessun sforamento del tetto del 3% ma il patto di stabilità è da superare. I sindaci – ha aggiunto Renzi – devono poter spendere i soldi che hanno per poter aggiustare le scuole se necessario».
Ed è su questo argomento che verterà l’incontro di domani a Berlino con Angela Merkel. Renzi dovrà spiegare nei minimi dettagli alla cancelliera tedesca se vogliono davvero alzare il deficit italiano pur rimanendo all’interno dei parametri europei e sopratutto come vorrà utilizzare quei soldi invece di destinarli alla riduzione del mostruoso debito italiano. Per convincere la cancelliera tedesca non basterà certo la maglia autografata del bomber teutonico della Fiorentina Mario Gomez che Renzi le porterà in omaggio.