Premio Antimafia “Salvatore Carnevale”, ad Amadore e Baglio
Assegnato a un docente e a un giornalista di Galati Mamertino (ME), il premio in ricordo del sindacalista ucciso dalla mafia
Una domenica mattina all’insegna della lotta alla mafia e dell’impegno civile, quella organizzata dal piccolo Comune di Galati Mamertino, nel Messinese. Presso la Sala consiliare del Municipio del paese, la Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, nella persona del suo presidente, Prof. Avv. Antonio Matasso, ha conferito il primo premio antimafia dedicato alla memoria e all’impegno di Salvatore Carnevale, sindacalista socialista galatese ucciso a 31 anni dalla mafia a Sciara, in provincia di Palermo, all’alba del 16 maggio 1955, mentre si recava a lavorare in una cava di pietra, perché dava fastidio ai grandi proprietari terrieri a causa delle sue lotte in favore dei braccianti agricoli.
I vincitori del premio sono il docente universitario Antonio Baglio e il giornalista e scrittore Nino Amadore, entrambi galatesi, premiati rispettivamente per il contributo agli studi accademici sulla lotta alla mafia promossa dal sindacalismo socialista e per l’impegno giornalistico nella ricostruzione dei crimini di Cosa nostra.
Nel corso della mattinata, l’Amministrazione comunale procederà inoltre ad intitolare ufficialmente la Sala consiliare di Galati Mamertino all’illustre concittadino Salvatore Carnevale, mentre il Circolo Socialista “Monti Nebrodi” del Partito Socialista dei Siciliani (PSdS) curerà la presentazione del volume “I sovversivi” dello stesso Amadore, edito da Laterza. Il libro sarà al centro di un dibattito introdotto dal Prof. Alfonso Fratacci, segretario del Circolo Socialista, a cui parteciperanno il sindacalista Vincenzo Liarda, responsabile della Cgil delle Madonie, e Salvatore Granata di Legambiente Sicilia. Coordinerà i lavori il Prof. Fabio Cannizzaro.