Più controlli sui corsi di formazione
L’inserimento delle presenza in aula passano da 72 a 24 ore e i controllori aumentano a 140 unità.
A seguito della richiesta delle associazioni rappresentanti gli enti di formazione, il 31 Dicembre scorso un decreto del dirigente generale dell’assessorato regionale, Anna Rosa Corselli, aveva stabilito che “la decorrenza dei termini per l’inserimento a sistema dei dati attinenti i registri delle presenze degli allievi è prorogata al 31 gennaio 2013” il sistema doveva prevedere l’inserimento delle presenze in aula entro tre ore e non più entro tre giorni dall’inizio delle lezioni, a seguito della decisione presa dalla Regione Sicilia di finanziare gli enti di formazione con i finanziamenti dell’unione europea sulla base del numero di allievi, di modo che l’ente se ha meno corsisti riceve di conseguenza meno finanziamenti, auspicando in tal maniera il potenziamento della qualità dei corsi e soprattutto sconfiggendo il fenomeno dei “corsisti fantasma”. L’assessore Scilabra che aveva annunciato che il termine della proroga, fissato al 31 gennaio doveva essere considerato definitivo, ha dovuto trovare un ulteriore accordo a seguito dell’inefficienza del sistema per l’inserimento dei dati che gli enti riscontrano. L’accordo prevede l’inserimento dei dati dopo ventiquattro ore, ma aumentano i controllori che passano da 70 a 140 unità.