Pil e amministrazioni pubbliche, ecco i dati
Nel 2012 il Pil ai prezzi di mercato si attesta in diminuzione. Calano anche i consumi finali nazionali nonché aumenta l’avanzo primario
Di Vito Campo
Nel 2012 il Pil ai prezzi di mercato, secondo quanto rilevato dall’Istat, è stato pari a 1.565.916 milioni di euro correnti, con una riduzione dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Tra l’altro, il Pil in volume è diminuito nella misura del 2,4%. Inoltre, secondo il nostro Istituto nazionale di statistica, i dati attualmente disponibili per i maggiori paesi sviluppati mostrano un aumento del Pil in volume negli Stati Uniti (2,2%), in Giappone (1,9%), in Germania (0,7%) e nel Regno Unito (0,2%).
Analizzando la domanda, nel 2012, viene rilevata una caduta in volume del 3,9% dei consumi finali nazionali e dell’8,0% degli investimenti fissi lordi. Le esportazioni di beni e servizi, invece, hanno fatto segnare un aumento del 2,3%, mentre le importazioni sono diminuite del 7,7%. A livello settoriale, il valore aggiunto ha fatto registrare un calo in volume in tutti i principali comparti, con diminuzioni del 4,4% nell’agricoltura, silvicoltura e pesca, del 3,5% nell’industria in senso stretto, del 6,3% nelle costruzioni e dell’1,2% nei servizi.
Con riferimento alle amministrazioni pubbliche, l’indebitamento netto, misurato in rapporto al Pil, è pari al -3,0%, quando nel 2011 era pari a – 3,8%. L’avanzo primario – ossia l’indebitamento netto, al netto della spesa per interessi – è pari, in rapporto al Pil, al 2,5%, quando nel 2011 era pari all’1,2%.