Pedofilia, smantellata rete globale
La polizia canadese ha coordinato un’operazione mondiale contro un network internazionale di pedofili
Si è conclusa con l’arresto di 348 persone in tutto il mondo, tra cui medici, insegnati e religiosi, l’indagine su un network di pedofili condotta dalla divisione crimini sessuali della polizia di Toronto. L’indagine ha avuto il suo punto di svolta, quando, nel 2010, i detective canadesi sono riusciti ad entrare in contatto con un uomo che vendeva video di bambini stuprati, da lui sono poi riusciti a risalire ad una società di Toronto che, dietro la copertura della vendita di DVD naturisti, distribuiva in tutto il globo video a sfondo pedopornografico.
Il titolare della società avrebbe guadagnato circa 2 milioni di euro e durante una perquisizione a casa sua sono stati rinvenuti ben 45 terabytes di dati, divisi tra immagini e video, di abusi sessuali su bambini tra i 5 e i 12 anni. L’operazione, dal nome in codice Project Spade, tra le più grandi nella storia alla lotta alla pedofilia, ha permesso anche di salvare 386 bambini finiti nella rete dei maniaci e pronti a diventare “protagonisti” dei futuri video.
La maggior parte degli arresti è stato compiuto in Canada (108), Stati Uniti (76) e Australia (65) mentre gli altri 99 fermi sono stati eseguiti in altri paesi tra cui Irlanda, Grecia, Svezia, Sudafrica, Spagna e Hong Kong.