Palermo, oggi il Ghana Business Forum ai Cantieri Culturali
Si terrà oggi la manifestazione promossa dall’Ambasciata italiana del Ghana; obiettivi allacciare relazioni di scambio e conoscere il mercato ghanese in espansione.
Al via oggi, ore 15, presso i Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, il “Ghana Business Forum”, la grande manifestazione promossa dall’Ambasciata italiana del Ghana, in collaborazione con l’agenzia promotrice, il Ghana Investment Promotion Center. Per Palermo e la Sicilia è questa l’occasione di allacciare relazioni di scambio e di conoscere un mercato in forte crescita come quello del Paese Africano.
In vista del Forum sono atterrati in Sicilia Mawuena Trebarh, ministro per gli Investimenti del Ghana e Evelyn Anita Stokes – Hayford l’Ambasciatore del Ghana a Roma. Presente anche l’avvocato Francesco Campagna, referente per la Sicilia e per Palermo dell’Ambasciata del Ghana, ed il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
L’incontro tra la cultura africana ghanese ed il Centro sperimentale di cinematografia dei Cantieri si prefissa, inoltre, di realizzare alcuni progetti Accra, capitale del Ghana, sia per alimentare il turismo che per raccontare al meglio la vita di un altro continente; di riflesso si sta valutando la possibilità di progettare alcuni percorsi formativi rivolti ai numerosi giovani ghanesi che già vivono a Palermo.
“La vicinanza all’Africa e alla sua gente – sottolinea Francesco Campagna – è continuamente evocata in occasione delle drammatiche traversate di uomini, donne e bambini che provano a raggiungere la porta dell’Europa rischiando la vita. L’incontro tra la Sicilia e l’Africa (meglio “le Afriche”, volendo richiamare alla mente la profonda diversità tra i diversi contesti presenti nel continente) è un incontro necessario, che oggi, accanto all’evidenza tragica delle vittime delle traversate disperate, assume concretezza nella presenza di comunità africane radicatesi nel territorio siciliano, che contribuiscono a ridefinire il paesaggio delle nostre città in termini interculturali”.