Palermo, evade ergastolano dal carcere Pagliarelli
L’uomo nel febbraio scorso era evaso dal carcere di Parma. Venne arrestato sei mesi dopo a Vignate e condotto al carcere di San Vittore a Milano
Ancora una volta Valentin Frrokaj, detenuto albanese di 36 anni, è riuscito a fuggire dalle carceri italiane. Questa volta l’uomo è evaso dal carcere Pagliarelli di Palermo, dove l’uomo è riuscito a spezzare le sbarre della cella e a calarsi con un lenzuolo in via Regione Siciliana. L’albanese stava scontando una condanna all’ergastolo per l’omicidio di un connazionale commesso a Brescia nel 2007. L’evaso, attualmente ricercato da volanti della polizia e da un elicottero che si è alzato in volo nel pomeriggio, indossa jeans e una maglietta bianca. Un’evasione “classica”, che proprio per questo motivo sembra ancora più incredibile ma che ha una spiegazione per Mimmo Nicotra segretario generale aggiunto del sindacato della polizia penitenziaria Osapp: «Il carcere Pagliarelli di Palermo è svantaggiato rispetto ad altre strutture italiane poichè a fronte di circa 1.200 detenuti, mancano circa 150 uomini della polizia penitenziaria e questo fa sì che il posto di sentinella fosse scoperto». Una situazione insostenibile alla quale occorre porre rimedio al più presto. «Sarebbe ora che il ministro Orlando – aggiunge il sindacalista – assuma provvedimenti per la politica sbagliata degli ultimi anni portata avanti anche dal Dap. La Sicilia attualmente ha 800 uomini in meno eppure continuano ad assegnare le unità all’uscita dai corsi verso altre regioni».
Valentin Frrokaj, non è nuovo alle evasioni, già nel febbraio scorso era riuscito a scappare dal carcere di Parma insiieme ad un connazionale. Dopo sei mesi i carabinieri lo hanno arrestato a Vignate in possesso di un borsello nel quale conservava una pistola, un passamontagna, fascette di plastica e le chiavi di una Golf rubata. Una volta portato in caserma, l’uomo aveva esibito dei documenti falsi ma dopo alcuni accertamenti era emerso il suo vero nome. Accertato che si trattasse dell’uomo evaso mesi prima a Parma venne condotto nel carcere di San Vittore a Milano dove è stato recluso prima del trasferimento a Palermo.