Palermo, Consulta delle Culture. Adham Darawsha Presidente
Oggi l’elezione a Palazzo Cefalà. Orlando: “Questa elezione coniuga la vita politica e amministrativa con la logica dell’uguaglianza e dell’integrazione”
Palestinese, 33 anni, laureatosi a Palermo in medicina, Adham Darawsha è il presidente della Consulta delle Culture, quarta istituzione della città. Ad eleggerlo, stamani presso la sede di Palazzo Cefalà, i 21 consiglieri della Consulta alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando, del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando e dell’Assessore alla Partecipazione Giusto Catania. L’assemblea ha eletto anche Sumi Dalia Aktar, 22 anni, impegnata nel volontariato ed esponente del Bangladesh in qualità di vice presidente. Darawsha e Aktar, sono stati eletti, rispettivamente con 14 e 11 voti. Il presidente eletto potrà partecipare alle prossime convocazioni del Consiglio comunale a Palazzo delle Aquile.
“Oggi è un giorno particolare per tutti noi – ha detto il neo-presidente della Consulta Adham Darawsha – e ringrazio il Sindaco Leoluca Orlando e tutta l’Amministrazione comunale per averci permesso di tagliare questo traguardo. Grazie all’attuale Amministrazione, gli immigrati hanno una voce, una rappresentanza istituzionale. Il nostro obiettivo è quello di far diventare la sede di Palazzo Cefalà, la casa di tutti perché integrazione è anche il dialogo con i cittadini palermitani, con i giovani di questa città. Per questo, vogliamo frequentare le istituzioni culturali, le scuole e spiegare alle nuove generazioni cosa vuole dire essere un immigrato, che vive la quotidianità e che sogna, domani, di poter decidere anche chi sarà il prossimo Sindaco e i prossimi consiglieri comunali, avendo cosi gli stessi diritti politici degli italiani”.
“Con l’elezione del presidente a cui va il mio apprezzamento e l’augurio di buon lavoro – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – si chiude il cerchio su uno degli eventi storici della nostra città che coniuga partecipazione alla vita politica e amministrativa con la logica dell’uguaglianza e dell’integrazione. Questo ulteriore passo ci pone in una condizione di assoluta avanguardia, pone Palermo come punto di riferimento per la filosofia dell’intercultura e la rende sempre più una autorevole candidata a Capitale della Cultura 2019”.
“È particolarmente emozionante per me essere qui presente a questa seduta inaugurale della Consulta delle Culture – ha detto l’Assessore Giusto Catania – dopo un difficile lavoro che ha investito la Giunta ed il Consiglio comunale, con la straordinaria tappa dello scorso 20 ottobre quando 7000 nostri concittadini hanno avuto una rappresentanza politica”.