Palermo 2019. Al via il primo esame della Giuria Internazionale
La prossima settimana una delegazione in rappresentanza della città di Palermo presenterà al Ministero il progetto di candidatura.
Entra nel vivo la fase di valutazione dei progetti delle 21 città italiane candidate a Capitale Europea della Cultura, che fra il 12 e il 15 novembre dovranno affrontare a Roma un esame da parte della stessa Giuria, da cui scaturirà la “short-list” delle finaliste italiane.
Dei 13 giurati, sette sono nominati dalle istituzioni europee mentre i restanti sei dal Governo italiano.
La delegazione di Palermo che risponderà alle domande dei giurati sarà composta dal Sindaco Leoluca Orlando e dall’Assessore Francesco Giambrone, dai due artisti che hanno sottoscritto l’appello per Palermo Capitale, Moni Ovadia e Simonetta Agnello Hornby, da una rappresentante del Comitato Internazionale, l’olandese Hedwig Fijen, fondatrice della Biennale Europea d’arte contemporanea Manifesta, da Mimmo Cuticchio, da una rappresentante della Consulta delle Culture, la bengalese Aktar Sumi Dalia e da Egle Palazzolo, Presidente Comitato civico promotore. Saranno inoltre presenti due rappresentanti della Cabina di Regia: Roberto Albergoni e Giuseppe Marsala.
“Il progetto per Palermo 2019 – ha affermato l’Assessore Francesco Giambrone – in queste prime settimane dopo la formalizzazione della candidatura sta già prendendo corpo in modo tangibile con atti che confermano la bontà dello slogan che abbiamo coniato per la candidatura: La città che vogliamo.”
Gli fa eco il Sindaco, secondo il quale “con questo primo appuntamento con la Giuria internazionale avremo modo di mostrare la bontà del progetto e la nostra determinazione a realizzarlo comunque, con o senza il titolo di Capitale Europea.”
“In queste settimane – conclude Orlando – con i provvedimenti che stiamo avviando sul fronte della riqualificazione di importanti spazi storici e culturali, con l’elezione della Consulta delle culture, con la rinnovata accoglienza ad eventi internazionali quali la presenza dei Conservatori di tutta Europa a Palermo, stiamo già concretizzando il vero senso di questa candidatura, che vuole essere strumento per costruire una città migliore, più vivibile e più fruibile da tutti i cittadini.”