Nigeria, massacro in un liceo: 43 morti
Blitz armato lanciato dal gruppo di jihadisti di Boko Haram. Una fonte sanitaria dell’ospedale della capitale Damataru: «Presi di mira solo i ragazzi, risparmiate le ragazze»
Sono 43 le persone rimaste uccise nell’attacco portato in piena notte contro un liceo del nord est della Nigeria. La polizia e l’esercito hanno attribuito l’azione alle milizie islamiste di Boko Haram. I jihadisti hanno preso di mira il liceo federale nella città di Buni Yadi, che accoglie allievi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.
«Le ambulanze hanno portato i corpi dal College del governo federale della città di Buni Yadi – ha detto la fonte, interpellata nell’ospedale del capoluogo Damaturu – finora sono stati portati 43 corpi e si trovano all’obitorio». La fonte ha aggiunto un dettaglio: nell’assalto al liceo sono stati presi di mira solo i ragazzi, le ragazze sono state risparmiate.
I miliziani avrebbero lanciato esplosivi negli alloggi degli studenti, crivellato di colpi di arma da fuoco le stanze e ucciso diverse vittime con armi da taglio. «L’attacco è stato portato alle due del mattino», ha spiegato un portavoce dell’esercito.
Lo stato di Yobe è uno dei più colpiti dalle violenze di Boko Haram: lo scorso settembre altri 40 studenti vennero uccisi in un college di studi agricoli. Il nome Boko Haram significa «Vietata l’istruzione occidentale».