‘Ndrangheta, arrestato il boss Silvio Farao
Latitante dal 2008, il suo nome era inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi d’Italia
I carabinieri del Comando provinciale di Crotone hanno arrestato il boss della ‘Ndrangheta Silvio Farao, 66 anni, ritenuto il capo dell’omonima famiglia di Cirò (provincia di Crotone). Latitante dal 2008, il suo nome era inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi d’Italia.
L’uomo è stato individuato e arrestato in una villetta di campagna a Cariati, Comune della provincia di Cosenza al confine con quella di Crotone. Farao è stato condannato all’ergastolo in primo e secondo grado per l’omicidio di Mario Mirabile, freddato il 31 agosto 1990 a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. In attesa che la sentenza di condanna diventasse definitiva, gli era stata imposta la sorveglianza speciale, ma il 7 settembre 2007 riuscì a fuggire. Il 4 novembre del 2008 fu rintracciato e la Procura di Crotone aveva chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari come aggravamento della misura. Tuttavia, poche settimane dopo si diede nuovamente alla fuga e da allora era latitante. Ora per lui, in attesa del terzo e ultimo grado di giudizio, si sono riaperte le porte del carcere. Per lo stesso omicidio fu condannato a 30 anni anche Cataldo Marincola, altro capo cosca della famiglia alleata con i Farao.
I carabinieri del Comando provinciale di Crotone hanno fatto scattare il blitz nella notte, dopo che erano riusciti a mettersi sulle sue tracce. Farao non era armato e non ha opposto resistenza. Con lui è stata arrestata una coppia con l’accusa di favoreggiamento.