Nasce la guida online agli ospedali migliori
È attivo www.dovesalute.gov.it, il sito del Ministero della Salute che permetterà ai pazienti di dare i voti alle strutture sanitarie italiane
È online il sito www.dovesalute.gov.it. Il portale si pone l’obiettivo di fornire una guida, con tanto di recensioni e voti dei pazienti, alle strutture sanitarie italiane. Sul modello di Tripadvisor, il popolare sito che permette di vedere i giudizi sulle località turistiche, dovesalute si propone di sostituire il classico e impreciso passaparola su ospedali e ambulatori e di fornire agli ammalati un utile strumento per scegliere la struttura giudicata come la migliore dagli stessi utenti-pazienti.
Non solo recensioni e voti, il sito conterrà una serie di informazioni addizionali. I curriculum del personale medico e i servizi aggiuntivi garantiti (dal wi-fi al parcheggio passando per il bar e la qualità dei pasti) saranno inseriti nella pagina della struttura in questione, l’obiettivo è aumentare il livello di trasparenza e cercare di presentare l’ospedale nel suo complesso, non solo per le cure ma anche per quello che riguarda il lato umano dell’assistenza al malato e ai suoi cari. Proprio a questo riguardo il ministro Lorenzin, durante la presentazione, ha dichiarato che ci sarà un focus particolare su tumori e dolore: «Due elementi saranno messi in evidenza: l’oncologia, per far sì che il sito diventi una sorta di “oncoguida”, e il dolore, con informazioni su come viene gestito nelle varie strutture».
Al momento del lancio il sito contiene le valutazioni su 49 IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), anche se solo 6 di questi sono al Sud. Per arrivare alla piena mappatura di tutte le strutture, specie ambulatori e ospedali, si attende che le Regioni trasmettano i dati, a queste poi si aggiungeranno, in un secondo momento, le recensioni anche su farmacie, medici di base e pediatri.
Per andare incontro alle preoccupazioni di alcuni operatori della sanità, almeno in una prima fase, la possibilità di dare giudizi sarà limitata solo ad alcune categorie di servizi (strutture, pulizia, pasti, privacy, gentilezza medici) e, per evitare finte recensioni, sarà richiesto agli utenti del sito un indirizzo di posta PEC. Infine, per dare una valutazione dell’assistenza medica, al voto dei malati saranno, probabilmente, affiancati i dati sugli esiti forniti dall’Agenas. Un dato oggettivo che aiuterà i cittadini nella scelta.