Nasce in Rete 100 passi il settore: “volontariato civile e solidale”.
Una mission che vedrà impegnati i volontari oltre le attività tradizionali di informazione giornalistica e di diffusione della cultura della legalità.
Il 5 gennaio, in occasione dell’anniversario della nascita di Peppino Impastato e di Radio 100 Passi, è stato presentato un nuovo capitolo per l’associazione Rete 100 Passi: la nascita del settore “Volontariato Civile e Solidale”. Questo progetto mira a potenziare e ampliare l’impegno dell’associazione, includendo, oltre alle tradizionali attività di diffusione della cultura della legalità e dell’informazione, anche un nuovo fronte di solidarietà attiva, con volontari impegnati direttamente nel sostegno alle comunità e ai bisognosi della gente.
La pandemia di Covid-19 ha dimostrato quanto l’intervento del volontariato sia stato essenziale per aiutare chi si trovava in difficoltà, ma anche altre emergenze, come i cambiamenti climatici, l’aumento della povertà e l’isolamento delle fasce più vulnerabili della popolazione, hanno evidenziato la necessità di un impegno ancora più incisivo. La nuova missione di Rete 100 Passi nasce proprio dall’urgenza di rispondere a questi bisogni, con un focus sulle categorie più fragili: anziani, disabili, senzatetto, immograti e chiunque necessiti di assistenza.
Oltre a questo, sarà dedicato spazio anche all’attività di salvaguardia del territorio con vigilanza antincendio e ambientale, così come al settore animale, includendo attività di soccorso cinofilo, pet therapy, educazione alla cittadinanza animale, a conferma dell’ampiezza degli interventi che il nuovo settore si propone di coprire.
Un nuovo modello di volontariato con al centro comunicazione.
La nuova direzione intrapresa dal volontariato di Rete 100 Passi non poteva prescindere dalle competenze che l’associazione ha maturato in decenni nel settore dell’informazione. Per questo, il settore “Volontariato Civile e Solidale” sarà supportato dal gruppo “Comunicazione Solidale”, una community nata per diffondere rapidamente messaggi di allerta e sostegno alla popolazione, in collaborazione anche con la Protezione Civile, e che già sul nascere sta ricevendo numerose adesioni da tutto il territorio nazionale.
L’obiettivo è creare una rete capillare di comunicazione, in grado di trasmettere rapidamente SOS e informazioni utili, sfruttando emittenti di ogni tipo e tecnologia, anche per sensibilizzare e coinvolgere il maggior numero di persone. La scelta di integrare il volontariato attivo alle attività storiche di Rete 100 Passi rappresenta un passo naturale per un’associazione che ha sempre lottato per la legalità e l’informazione libera. La volontà di espandere il proprio raggio d’azione verso il supporto diretto ai più bisognosi si inserisce in una tradizione di impegno sociale, che ora si arricchisce di nuove prospettive e ambizioni rivolte soprattutto ai giovani, nella speranza di ispirare nuove generazioni di volontari e cittadini attivi, che vedano nella solidarietà un valore fondamentale.