Nasce in India la banca per le donne
Aperta a Bombay la prima filiale della banca dedicata ai servizi finanziari delle donne indiane
Il Primo Ministro indiano Manmohan Singh ha inaugurato oggi la prima sede della Bharatiya Mahila Bank, una banca pubblica dedicata prevalentemente ai servizi finanziari delle donne.
La necessità è nata dalla complicata condizione sociale delle donne indiane, legate al proprio marito anche dal punto di vista economico, eliminando così anche questa forma di autonomia. In un paese dove si moltiplicano i casi di violenza a scapito della popolazione femminile, è dunque necessario che si possa usufruire di servizi finanziari indipendentemente dagli uomini da cui sono proprio maltrattate. L’idea del progetto è nata infatti a febbraio, a seguito del drammatico caso della ragazza indiana picchiata e violentata sull’autobus e poi deceduta per le ferite riportate. Nonostante i colpevoli siano stati arrestati, questo passo avanti non è bastato, rendendo così necessarie delle riforme volte a rendere più libere le donne indiane.
Sull’esempio di diverse banche a statuto cooperativo gestite prevalentemente da donne, nasce così questa nuova banca pubblica, a cui lo Stato ha destinato l’equivalente di 120 milioni di euro per l’apertura di 771 agenzie in tutta l’India. L’obiettivo primario è quello di aumentare la percentuale di donne titolari di un conto bancario, che attualmente ammonta solo al 26%, al fine di far diventare questa pratica comune tanto quanto in occidente e dare una nuova spinta verso l’autonomia femminile.